Reverse travel

Eoni ed eoni di tempo, piroettati in un' infinita spirale, quella dell' universo... l'infinità in continua espansione, creando nuove dimensioni e ripartendo tutto da capo...
finché, in casi UNICI nella storia dell' esistenza... avviene un nodo allo scorrere del tempo... allora le dimensioni si distorcono...

Era una giornata perfetta al Douglas, estate, un sole radiante e caldo e la gioia degli studenti...

quando, davanti alla fontana, comparve sotto gli occhi ignari degli studenti, uno squarcio grande come una persona adulta si aprì a mezz'aria...

Ryomo Hiou

La ragazza girava per la scuola da sola, le girava un poco la testa, forse a causa del caldo. Non aveva mai sopportato le alte temperature, specialmente se ciò significava sudare e faticare. Tanto vale andare a... quando vide un vortice apparire davanti a lei, se non aveva visto male era riuscita a scrutare delle ciocche di capelli viola scomparire all'interno, ma non capiva cosa fosse successo, si avvicinò incuriosita dalla distorsione quando si sentì risucchiare dentro, urlò a chiedere aiuto ma la potenza che l'attraeva all'interno era troppo potente persino per la persona che la stava aiutando... Un attimo, qualcuno era stato risucchiato insieme a lei!
Lucia Nahashi
La ragazza passeggiava intorno alla fontana aspettando il nulla, mentre si rifaceva i codini, i lunghi capelli metalizzati le cadevano morbidi sulle spalle, così prese i due nastri neri e si fece il primo codino, quando comparve una specie di distorsione nello spazio, la prima, una ragazzina bionda saltò dentro di sua spontanea volontà, come la seconda, mentre la terza, forse per curiosità si avvicinò, poi iniziò a urlare aiuto perchè non voleva essere risucchiata, d'instinto Lucia si lanciò contro la ragazza mora cercando di tirarla fuori dal vortice, ma non riuscì nell'impresa ritrovandosi lei stessa risucchiata all'interno. Un vortice luminoso le fece scontrare, quando caddero Lucia si ritrovò sopra una ragazza con le orecchie da coniglio, cercò con lo sguardò la mora trovandola per terra. Che razza di accessori per capelli... pensò ricordandosi che aveva fatto solo un codino...

Ryomo Hiou

La ragazza si massaggiò la testa... La ragazzina bionda aveva urlato che era stato costruito un nuovo parco dentro la scuola. Sciochezze... pensò, si alzò pulendosi gli abiti e si guardò intorno. Alberi, alberi, alberi e tutto ciò voleva dire una cosa: Alberi=zona di umidità=caldo=zanzare. Ryomo odiava le zanzare. Si sedette e controllò se aveva tutte le sue cose con sè, in caso non potessero tornare indietro. Aveva tutto, tranne la sicurezza di ciò che accadeva. Ryomo Hiou. Si limitò a dire alle persone lì presenti, anche lo strano ragazzino che era l'ultimo arrivato.

Lucia Nahashi
Ti sarei davvero grata se ti sposteresti da sopra di me... Disse la tipa sotto di lei, quella con le orecchie da coniglio, Lucia la fissò per un attimo, sussurrò scusa...ma... non si dice "ti spostassi? con la sua voce mezza attrofizzata e si spostò, ma non aspettò che anche la tipa si alzasse e le tirò le orecchie per assicurarsi che fossero vere e non un accessorio. Sono vere? Ma che... pensò. Poi anche un ragazzino cadde, coi capelli blu. Poi però si accorse di non essere più nella scuola. Pessima giornata... pensò L-Lu... Lucia Nahashi, p-piacere... la sua non era certo timidezza, era rimasta taciturna per troppo tempo e le corde vocali non rispondevano come lei avrebbe voluto. Perchè aveva cercato di aiutare la ragazza mora?

Vabbèh... BASTA SOLO TORNARE![/SPOILER]